Creme solari: la guida della dermatologa

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Le creme solari sono il miglior alleato per difendere la pelle dai danni del sole. Oltre a prevenire le scottature solari, svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo e delle patologie dermatologiche legate all’esposizione ai raggi UV. La nostra dermatologa ci aiuta a capire l’importanza di un uso corretto della protezione solare e come scegliere la crema solare più adatta alle proprie esigenze.

Cosa significa davvero SPF nelle creme solari?

L’SPF (Sun Protection Factor) indica il livello di protezione di una crema solare contro i raggi UVB, principali responsabili delle scottature.

Molti credono che un SPF 50 filtri il doppio dei raggi di un SPF 25.  La realtà è  però più complessa e la Dr.ssa Francesca Paola Sasso lo chiarisce: la differenza cruciale tra i diversi fattori di protezione solare (SPF) risiede principalmente nel tempo di esposizione sicura che garantiscono alla tua pelle. Immagina di poter stare al sole per 10 minuti senza scottarti. Un filtro solare SPF 20 ti permette di prolungare questo tempo di ben 20 volte, offrendoti circa 200 minuti di protezione effettiva. Analogamente, un SPF 30 moltiplicherà la tua protezione per 30 volte, e così via per gli SPF 50 e superiori. Questo calcolo, però, funziona solo in condizioni ideali e non considera fattori come il sudore, il bagno, il fototipo o la quantità applicata.

Altra differenza è che un SPF 30 filtra circa il 97% dei raggi UVB; un SPF 50 arriva fino al 98%, ma nessun filtro protegge al 100%. Scegliere un fattore di protezione adeguato rappresenta un gesto essenziale per la salute della pelle, non un dettaglio secondario. La dermatologa consiglia SPF 50 per tutti, ma soprattutto a chi ha la pelle chiara, sensibile, con macchie, o ai bambini, che hanno una pelle più delicata.

Il numero sull’etichetta non indica solo la “forza” della protezione, ma rappresenta una vera soglia di sicurezza contro i danni del sole.

Come scegliere la crema solare più adatta

Scegliere le creme solari più adatte non significa guardare solo al valore dell’SPF. Una buona protezione solare deve offrire una difesa completa anche contro i raggi UVA, spesso responsabili di danni invisibili ma profondi. I raggi UVA penetrano fino al derma, accelerano l’invecchiamento della pelle e aumentano il rischio di sviluppare tumori cutanei, anche in assenza di scottature. Per riconoscere una protezione UVA efficace, cerca sulle etichette diciture come “broad spectrum” o il simbolo “UVA” cerchiato: garantiscono un filtro bilanciato tra UVB e UVA.

Per il viso, è importante scegliere una crema solare leggera, a rapido assorbimento, non comedogena e arricchita con antiossidanti, che aiutano a contrastare lo stress ossidativo causato dall’esposizione solare. Le pelli con acne o sensibili richiedono texture leggere, prive di profumi e oli pesanti. Per il corpo, soprattutto in estate o durante l’attività fisica, meglio optare per creme solari resistenti all’acqua e al sudore, che assicurino una protezione continua anche in spiaggia o durante lo sport. In ogni caso, la protezione va applicata generosamente e rinnovata ogni due ore, o dopo il bagno e la sudorazione abbondante.

Filtri fisici e filtri chimici: quali sono le differenze?

Quando scegli una crema solare, è utile capire la differenza tra filtri fisici e filtri chimici, entrambi efficaci ma con meccanismi distinti.

I filtri fisici (o minerali) usano ingredienti naturali come ossido di zinco o biossido di titanio. Queste sostanze creano una barriera che riflette i raggi UV. Agiscono subito dopo l’applicazione e risultano ideali per pelli sensibili, bambini, donne in gravidanza o persone con dermatiti.

I filtri chimici, invece, assorbono i raggi UV e li trasformano in calore, evitando che danneggino la pelle. Hanno una texture più fluida e trasparente, perfetta per chi cerca protezione leggera, invisibile e facile da applicare. Tuttavia, devono essere applicati almeno 20-30 minuti prima dell’esposizione solare per funzionare correttamente. Chi ha la pelle molto sensibile potrebbe tollerarli meno, soprattutto se la formula contiene profumi o alcol.

Molti prodotti combinano filtri fisici e chimici per offrire una protezione solare più completa ed equilibrata.

La scelta dipende dal tipo di pelle, dall’età e dall’occasione d’uso: spiaggia, sport, città o esposizione prolungata.

Quando e come applicare la crema solare

Anche il modo in cui applichi le creme solari è fondamentale per garantire una protezione efficace. Non basta scegliere un SPF alto se la crema non viene usata correttamente. Se utilizzi un filtro chimico, va applicata in quantità abbondante, stendendola con attenzione almeno 20-30 minuti prima dell’esposizione al sole, per dare tempo ai filtri di attivarsi. Spesso se ne usa troppo poca, riducendo notevolmente il livello di protezione.

È un errore comune pensare che una singola applicazione di crema solare basti per l’intera giornata. Purtroppo, l’efficacia della tua protezione solare può essere significativamente ridotta da diversi fattori esterni come bagni in mare o piscina, sudore intenso, sfregamento e contatto e uso di saponi o detergenti.

Non dimenticare zone spesso trascurate come le orecchie, il collo, il dorso delle mani, i piedi e il contorno occhi. In spiaggia o durante lo sport, le creme solari resistenti all’acqua sono essenziali per evitare che sudore o acqua ne riducano l’efficacia. La protezione va sempre riapplicata ogni due ore, o subito dopo il bagno, la doccia o un’eccessiva sudorazione.

I bambini richiedono una protezione particolare: la loro pelle è più delicata e sensibile ai raggi UV, quindi vanno protetti anche durante una passeggiata in città o al parco. Ricorda che i raggi ultravioletti non spariscono con le nuvole, ma si riflettono su superfici come acqua, sabbia o asfalto. Per questo, l’uso costante delle creme solari non è solo una regola da spiaggia, ma un’abitudine quotidiana che riduce il rischio di scottature e danni cutanei a lungo termine.

Perché usare sempre la protezione solare

Utilizzare ogni giorno le creme solari, anche quando il cielo è coperto o nei mesi più freddi, è uno dei gesti più efficaci per preservare la salute della pelle. Non serve trovarsi al mare o sotto il sole diretto per subire i danni dei raggi UV: la luce solare attraversa le nuvole, si riflette su vetri e superfici e colpisce la pelle anche in città.

Inserire una buona crema solare viso nella skincare quotidiana è fondamentale quanto lavarsi i denti o idratare il viso. Protegge non solo dalle scottature, ma soprattutto da alterazioni della pigmentazione, come le discromie cutanee, e dai segni dell’invecchiamento precoce. Le esposizioni ripetute e non protette, anche brevi, possono causare perdita di tono, rughe sottili e macchie scure.

La prevenzione parte da piccoli gesti quotidiani: scegliere una crema solare adatta al proprio tipo di pelle, preferibilmente con SPF 30 o 50 e con protezione UVA e UVB, aiuta a mantenere la pelle più giovane, luminosa e uniforme nel tempo.

Anche chi ha una pelle scura o si abbronza facilmente ha bisogno di uno schermo solare efficace. Il fototipo più alto non protegge al 100% dai danni a lungo termine, come l’invecchiamento della pelle e il rischio di tumori cutanei. L’uso regolare delle creme solari è una scelta di benessere e di cura, adatta a ogni età, stagione e colore di pelle. Prenota una visita dermatologica per una valutazione della tua pelle.