Vertigini

Visite specialistiche per vertigini a Roma

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Cosa sono le vertigini?

La vertigine è una sensazione soggettiva di movimento, spesso descritta come la percezione che l’ambiente giri intorno a sè o che il proprio corpo ruoti nello spazio.

Questo fenomeno si verifica in assenza di un reale spostamento fisico e può essere molto destabilizzante per chi lo sperimenta, anche se di breve durata.

Le vertigini possono manifestarsi in modo spontaneo, ma più frequentemente compaiono a seguito di movimenti specifici della testa, come cambiare posizione, piegarsi in avanti o girarsi nel letto.

In alcuni casi, la vertigine è accompagnata da nausea, sudorazione fredda o perdita temporanea dell’equilibrio, aumentando il rischio di cadute, soprattutto nelle persone anziane.

È importante distinguere la vera vertigine da un semplice senso di instabilità o stordimento, perché le cause e i trattamenti possono essere molto diversi.

Una valutazione medica accurata permette di identificare l’origine del disturbo e pianificare un percorso diagnostico e terapeutico adeguato.

Quali sono i sintomi delle vertigini?

I sintomi delle vertigini vanno oltre la semplice sensazione di giramento. Chi ne soffre può avvertire un movimento rotatorio dell’ambiente o del proprio corpo.

Spesso la vertigine è accompagnata da nausea, vomito, sudorazione fredda o una marcata difficoltà a mantenere l’equilibrio, anche da seduti o sdraiati.

Alcune persone riferiscono una sensazione di sbandamento, come se il pavimento oscillasse, oppure una forte pressione alla testa o nelle orecchie.

In caso di vertigine intensa, può diventare difficile camminare in linea retta, concentrare lo sguardo o seguire i movimenti con gli occhi.

I sintomi possono comparire all’improvviso o dopo movimenti del capo, e durare da pochi secondi a diverse ore, a seconda della causa.

Come si capisce la causa delle vertigini?

La vertigine è un sintomo soggettivo, ma può essere studiata in modo approfondito durante una visita specialistica, grazie a valutazioni cliniche ed esami mirati.

Lo specialista effettua un’anamnesi dettagliata e analizza la presenza di altri sintomi associati, come nausea, perdita di equilibrio o disturbi dell’udito.

Durante la visita, viene esaminata la funzione uditiva e l’equilibrio tramite test specifici e manovre diagnostiche, come ad esempio la manovra di Dix-Hallpike.

In presenza di campanelli d’allarme o segni neurologici, può essere indicato approfondire con esami strumentali come TC cranica o risonanza magnetica (RM).

Una diagnosi accurata permette di distinguere tra cause periferiche (come la vertigine posizionale benigna) e patologie di origine centrale, e di impostare un trattamento personalizzato.

Vertigini Diagnosi

Come si curano le vertigini?

La cura delle vertigini dipende dalla causa che le provoca. Dopo una valutazione specialistica, il medico individua il trattamento più adatto per ogni paziente.

Se si tratta di vertigine posizionale parossistica benigna (VPPB), la più comune, si interviene con semplici manovre liberatorie che riposizionano i cristalli dell’orecchio interno.

In caso di labirintite o neurite vestibolare, possono essere prescritti farmaci antivertiginosi, corticosteroidi o antinfiammatori, insieme al riposo e a una corretta idratazione.

Per disturbi persistenti dell’equilibrio, lo specialista può consigliare un ciclo di riabilitazione vestibolare, utile per ristabilire il corretto controllo posturale.

Quando invece le vertigini hanno origine neurologica o vascolare, il trattamento si basa sul controllo della patologia di base, come ipertensione o emicrania.

Le tue domande, le nostre risposte

  • A quale medico devo rivolgermi in caso di vertigini?

    A livello ambulatoriale le vertigini sono studiate e trattate dall’otorinolaringoiatra.

  • Quando devo rivolgermi a un medico?

    È consigliabile rivolgersi a uno specialista in caso di vertigini croniche, ricorrenti o associate ad altri sintomi come vomito, disturbi della vista e/o dell’udito. In caso di vertigini di nuova insorgenza è invece raccomandabile recarsi in pronto soccorso per escludere un interessamento neurologico acuto.

  • Cosa devo portare per la visita?

    Per permettere al medico di eseguire al meglio la propria visita, porta con te gli esami del sangue più recenti, i precedenti accertamenti eseguiti inerenti a questo problema e una lista di tutti i farmaci che assumi, con il rispettivo dosaggio.

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  • La prescrizione medica è obbligatoria?

    No, la prescrizione medica non è obbligatoria per effettuare una visita per vertigini (visita otorinolaringoiatrica + manovre vestibolari + esame audiometrico tonale + eventuali manovre liberatorie).

    Come devo prepararmi alla prestazione?

    Per la visita per vertigini consigliamo di:

    • Evitare di mangiare o bere nelle 2-3 ore precedenti l’appuntamento, per maggiore comfort durante le manovre.
    • Indossare abiti comodi, in particolare per facilitare le manovre vestibolari e liberatorie.
    Cosa devo portare?

    Il giorno della prestazione porta con te:

    • Eventuali prescrizioni mediche o referti di visite otorinolaringoiatriche o esami diagnostici recenti (se disponibili).
    • Una lista completa dei farmaci attualmente assunti.