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Visite specialistiche per gonfiore addominale, stitichezza e colon irritabile a Roma
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Cosa sono il gonfiore addominale, la stitichezza e il colon irritabile
Gonfiore addominale, stitichezza e colon irritabile sono disturbi molto comuni, spesso legati ad alterazioni della motilità intestinale o alla cattiva digestione di alcuni alimenti.
Queste condizioni colpiscono con maggiore frequenza le donne giovani e le persone anziane, ma possono presentarsi a qualsiasi età.
Stress e ansia influiscono spesso sulla comparsa dei sintomi, peggiorando il quadro clinico e rendendo più difficile la gestione quotidiana.
In alcuni casi, però, il disturbo nasconde una vera patologia gastrointestinale, come un’infiammazione cronica o un’intolleranza alimentare non diagnosticata.
Per questo motivo, è fondamentale non ignorare i segnali dell’intestino e consultare un medico per una valutazione accurata e un eventuale piano terapeutico.
Sintomi del colon irritabile, gonfiore addominale e stitichezza
Il gonfiore addominale si manifesta come una sensazione di pancia gonfia e tesa, che compare soprattutto dopo i pasti e può durare anche diverse ore.
Spesso si accompagna a pesantezza, senso di pressione interna o bisogno di slacciare i vestiti per ridurre il fastidio.
La stitichezza, detta anche stipsi, consiste nella difficoltà a evacuare regolarmente, con feci dure, poco frequenti o sensazione di svuotamento incompleto.
In molti casi, provoca dolori addominali intermittenti, percepiti come fitte o crampi, localizzati soprattutto nella zona del fianco sinistro.
Il colon irritabile si associa frequentemente sia a stitichezza che a diarrea, con crampi addominali diffusi che peggiorano in situazioni di stress o dopo i pasti.
Questi disturbi gastrointestinali, anche se comuni, non vanno sottovalutati: una valutazione specialistica aiuta a identificarne le cause e a trattarli in modo efficace.
Come si fa diagnosi di colon irritabile, gonfiore addominale e stitichezza?
Per diagnosticare colon irritabile, gonfiore addominale e stitichezza è fondamentale eseguire una visita gastroenterologica, durante la quale il medico raccoglie un’anamnesi dettagliata.
Viene valutata la frequenza dell’evacuazione, la consistenza delle feci, i sintomi associati e l’eventuale presenza di dolore addominale o gonfiore ricorrente.
Spesso si richiedono esami del sangue, test delle intolleranze alimentari e analisi delle feci, per escludere altre patologie infiammatorie o infettive.
In alcuni casi il medico prescrive esami strumentali come ecografia addominale, colonscopia o breath test per il lattosio o il SIBO.
Una diagnosi accurata permette di impostare un piano terapeutico personalizzato e di gestire i sintomi in modo efficace e duraturo.
Come si curano il gonfiore addominale, la stitichezza e il colon irritabile?
La cura del gonfiore addominale, della stitichezza e del colon irritabile parte da un’accurata valutazione medica per individuare le cause e scegliere la terapia adatta.
In molti casi si ottengono ottimi risultati modificando l’alimentazione: aumentare l’assunzione di fibre, bere più acqua ed evitare alimenti fermentanti o troppo elaborati.
L’attività fisica regolare migliora la motilità intestinale e aiuta a ridurre i sintomi legati alla pancia gonfia o alla difficoltà evacuativa.
Se necessario, il medico può prescrivere integratori probiotici, regolatori del transito intestinale o, nei casi selezionati, farmaci specifici per il colon irritabile.
Anche la gestione dello stress e l’eventuale supporto psicologico svolgono un ruolo importante nella cura dei disturbi intestinali funzionali, spesso legati all’ansia o alla tensione emotiva.
Le tue domande, le nostre risposte
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A quale medico devo rivolgermi in caso di gonfiore addominale, stitichezza o colon irritabile?
Generalmente, il gonfiore addominale, la stitichezza e il colon irritabile sono studiati e trattati dal medico specialista in gastroenterologia.
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Quando devo rivolgermi a un medico?
Si consiglia di rivolgersi a un medico quando questi sintomi diventano cronici e ricorrenti, condizionando così la tua quotidianità.
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Cosa devo portare per la visita?
Per permettere al medico di eseguire al meglio la propria visita, porta con te gli esami del sangue più recenti, i precedenti accertamenti eseguiti inerenti a questo problema e una lista di tutti i farmaci che assumi, con il rispettivo dosaggio.
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