Visite specialistiche per demenza senile a Roma

Cos’è la demenza senile

La demenza senile è una delle patologie neurodegenerative più diffuse tra gli anziani over 80. Colpisce sempre più persone a causa dell’invecchiamento della popolazione. Chi ne soffre perde gradualmente l’autonomia e ha difficoltà nelle attività quotidiane. Vestirsi, cucinare o ricordare i farmaci diventano azioni sempre più complesse. Molti pazienti diventano non autosufficienti e hanno bisogno di un familiare o di un caregiver che li assista in modo continuo, anche nelle azioni più semplici.

Riconoscere i primi segnali è fondamentale per intervenire presto. Una diagnosi precoce può rallentare il peggioramento e migliorare la gestione quotidiana. Anche il supporto emotivo e organizzativo per i familiari è essenziale. Prendersi cura di chi ha la demenza senile richiede presenza, pazienza e una rete sociale solida.

Differenza tra demenza senile ed Alzheimer

Si tende spesso a confondere demenza senile e morbo di Alzheimer, ma si tratta di due condizioni diverse. I sintomi possono sembrare simili, ma presentano caratteristiche specifiche. L’Alzheimer è una forma di demenza che compare più precocemente, spesso già dopo i 65 anni. Ha un decorso più rapido e aggressivo rispetto ad altre forme. La demenza senile, invece, si manifesta più tardi e progredisce lentamente. Il peggioramento è graduale e spesso accompagnato da altre patologie tipiche dell’età avanzata. In entrambi i casi, Alzheimer e demenza senile, si osserva un declino progressivo delle funzioni cognitive, con perdita di memoria, difficoltà di orientamento, alterazioni del linguaggio e ridotta capacità di giudizio. Con il tempo, queste alterazioni compromettono in modo significativo la qualità della vita, rendendo la persona sempre più dipendente dagli altri.

I sintomi della demenza senile

I sintomi tipici della demenza senile si sviluppano in modo lento e progressivo. Tra i primi segnali compare la perdita di memoria, soprattutto per i fatti recenti. A questa si aggiunge una riduzione delle capacità cognitive e intellettive, come la difficoltà a concentrarsi, a risolvere problemi semplici o a seguire un ragionamento. Con il tempo si manifestano anche cambiamenti del comportamento, sbalzi d’umore, irritabilità o apatia, spesso difficili da interpretare per chi sta vicino al paziente. Un altro segnale frequente è il disorientamento nello spazio e nel tempo. La persona può non riconoscere luoghi familiari o dimenticare la data e l’ora.

Come si fa diagnosi di demenza senile?

La diagnosi di demenza senile si basa su un’attenta ricostruzione dei sintomi riferiti dal paziente e da chi lo assiste nella vita quotidiana. Il medico valuta la storia clinica, l’evoluzione dei disturbi cognitivi e la presenza di eventuali fattori di rischio associati all’invecchiamento cerebrale. Vengono eseguiti specifici test cognitivi, utili a misurare memoria, linguaggio, orientamento e altre funzioni mentali compromesse dalla malattia. A supporto della diagnosi si ricorre anche alla diagnostica per immagini, per escludere altre cause o valutare l’atrofia cerebrale. Tra gli esami strumentali più utilizzati ci sono la TC del cranio, la risonanza magnetica encefalica e, in alcuni casi, l’ecocolordoppler dei tronchi sovra-aortici.

Come si cura la demenza senile: cosa possiamo fare per te

All’interno del nostro centro medico prestiamo grande attenzione ai primi segni e sintomi della demenza senile. Riconoscere questi campanelli d’allarme in tempo è fondamentale per poter intervenire tempestivamente e garantire al paziente le migliori possibilità di trattamento. Per questo motivo ci impegniamo a porre una diagnosi precoce, utilizzando strumenti clinici e test cognitivi mirati alla valutazione delle funzioni cerebrali.

Una volta identificata la patologia, instauriamo un percorso di cura personalizzato, che tenga conto delle condizioni cliniche, delle esigenze del paziente e del supporto familiare disponibile. L’obiettivo è quello di rallentare la progressione della malattia, mantenere il più possibile l’autonomia residua e migliorare la qualità di vita complessiva della persona.

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