Visita allergologica pediatrica

Cos'è una visita allergologica pediatrica e quando farla?

La visita allergologica pediatrica è un consulto medico specialistico rivolto ai bambini e ai ragazzi, finalizzato a individuare, diagnosticare e trattare le allergie. È indicata per i piccoli pazienti che manifestano sintomi sospetti come starnuti frequenti, prurito, difficoltà respiratorie, orticaria o disturbi gastrointestinali, spesso associati al contatto con determinati alimenti o sostanze ambientali.

Questa visita è fondamentale per prevenire e gestire tempestivamente reazioni allergiche che possono influire negativamente sulla qualità di vita del bambino e sul suo sviluppo. L’allergologo pediatrico si occupa di patologie comuni come:

• Rinite allergica (stagionale o perenne);
• Asma allergico;
• Dermatite atopica;
• Allergie alimentari (es. latte, uova, arachidi);
• Orticaria cronica;
• Anafilassi;
• Allergie da farmaci;
• Allergie da punture di insetti.

Prenotare una visita allergologica pediatrica consente di identificare gli allergeni specifici e adottare strategie di prevenzione e trattamento mirate.

Quali sintomi possono indicare la necessità di una visita allergologica pediatrica?

I sintomi che potrebbero suggerire una visita allergologica pediatrica includono:

• Starnuti ripetuti, congestione nasale o prurito al naso (spesso legati a rinite allergica);
• Prurito o lacrimazione agli occhi;
• Eruzioni cutanee, orticaria o dermatite atopica;
• Difficoltà respiratorie, tosse persistente o episodi asmatici;
• Gonfiore al volto, alle labbra o alla gola dopo il contatto con particolari sostanze;
• Disturbi gastrointestinali come dolori addominali, vomito o diarrea dopo aver ingerito determinati alimenti.

Se tuo figlio presenta uno o più di questi sintomi, una valutazione tempestiva da parte di uno specialista può fare la differenza nella gestione della sua salute.

Come si svolge una visita allergologica pediatrica?

La visita allergologica pediatrica prevede un approccio attento e mirato, con diverse fasi:

1. Colloquio iniziale: L’allergologo raccoglie informazioni dettagliate sulla storia clinica del bambino, sulle eventuali allergie in famiglia e sui sintomi manifestati.
2. Esame obiettivo: Il medico valuta i segni clinici di allergia attraverso un’osservazione approfondita.
3. Test diagnostici (se necessari): In base ai sintomi, il medico può prescrivere test cutanei (prick test), esami del sangue per rilevare gli anticorpi IgE o altri test specifici per individuare gli allergeni.

La visita si conclude con una diagnosi e la formulazione di un piano terapeutico personalizzato, che può includere farmaci, terapie desensibilizzanti o indicazioni pratiche per evitare l’esposizione agli allergeni.