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Visite specialistiche per fibromialgia a Roma
Non stai impazzendo, è fibromialgia!
Cos’è la fibromialgia
La fibromialgia è una condizione cronica che compromette in modo significativo la qualità della vita, rappresentando la seconda patologia reumatica più diffusa dopo l’artrosi.
Viene spesso definita “malattia invisibile” perché i suoi sintomi, come dolore diffuso e affaticamento costante, sono aspecifici e difficili da rilevare con esami di laboratorio o strumentali. Questo rende la diagnosi complessa e spesso ritardata.
Colpisce prevalentemente le donne e può manifestarsi a qualsiasi età, con un picco tra i 40 e i 60 anni. Nonostante i numerosi studi, le cause precise della fibromialgia restano ancora sconosciute, ma si ipotizza un’origine multifattoriale che coinvolge fattori genetici, neurochimici e ambientali.
I sintomi della fibromialgia
Il sintomo principale della fibromialgia è un dolore cronico e diffuso, spesso descritto come bruciante o pungente, che coinvolge muscoli, tendini e tessuti molli. Questo dolore può variare di intensità durante la giornata e tende ad aumentare con il freddo, lo stress o la stanchezza.
A questo sintomo si associano frequentemente affaticamento costante, difficoltà a concentrarsi, mal di testa ricorrenti, disturbi del sonno e rigidità muscolare, soprattutto al risveglio. Molti pazienti riportano anche la presenza di colon irritabile, ansia, sbalzi d’umore e una maggiore sensibilità al tatto o agli stimoli sensoriali.
In alcuni casi, la fibromialgia può compromettere anche l’equilibrio emotivo e relazionale, influendo negativamente sulla qualità della vita quotidiana. La varietà dei sintomi e la loro aspecificità rendono spesso difficile arrivare a una diagnosi precisa, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia.
Come si fa diagnosi di fibromialgia
La diagnosi della fibromialgia è complessa e si basa principalmente su criteri clinici, seguendo un processo di esclusione. Il medico valuta innanzitutto la presenza di dolore cronico e diffuso, persistente da almeno tre mesi, e considera la presenza di altri sintomi associati come stanchezza, disturbi del sonno, problemi cognitivi o alterazioni dell’umore.
Per escludere altre patologie con sintomatologia simile (come malattie autoimmuni, endocrinologiche o neurologiche), può essere necessario ricorrere a esami del sangue o ad accertamenti strumentali. Un aspetto caratteristico della visita è la valutazione dei tender point, ossia specifici punti del corpo che, se sottoposti a una leggera pressione, provocano dolore in modo anomalo.
Il riconoscimento di questi punti dolenti, insieme all’anamnesi dettagliata e alla valutazione del quadro complessivo dei sintomi, permette di orientare correttamente la diagnosi. Una diagnosi precoce è fondamentale per impostare un percorso terapeutico adeguato e migliorare la qualità della vita del paziente.
Come si cura la fibromialgia
Al Sanismart Medical Center prendiamo molto seriamente i sintomi della fibromialgia, consapevoli dell’impatto che questa patologia può avere sulla qualità della vita.
La terapia per la fibromialgia prevede un intervento multidisciplinare: da una parte si utilizzano farmaci specifici come antidolorifici, miorilassanti o modulatori del dolore centrale; dall’altra si affiancano strategie non farmacologiche. Tra queste rientrano la fisioterapia, l’attività fisica regolare a basso impatto, la terapia cognitivo-comportamentale e la gestione dello stress.
Anche la qualità del sonno e l’alimentazione vengono monitorate con attenzione, perché possono influire sul dolore e sul benessere generale. Ogni percorso viene costruito su misura, con l’obiettivo di ridurre il dolore cronico e aiutare il paziente a recuperare funzionalità e serenità nella vita quotidiana.
Le tue domande, le nostre risposte
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A quale medico devo rivolgermi in caso di fibromialgia?
Generalmente, la fibromialgia è una patologia studiata e trattata del medico specialista in reumatologia o in medicina interna
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Quando devo rivolgermi a un medico?
Si consiglia di rivolgersi a un medico quando i dolori sono cronici e ricorrenti o comunque debilitanti.
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Cosa devo portare per la visita?
Per permettere al medico di eseguire al meglio la propria visita, porta con te gli esami del sangue più recenti, i precedenti accertamenti eseguiti inerenti a questo problema e una lista di tutti i farmaci che assumi, con il rispettivo dosaggio.
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